娇色导航

Patrizia Licata
Scrittore Collaboratore

Rapporto Draghi: che cosa pensano i 娇色导航del dibattito su competitivit脿 e innovazione

Il Report presentato alla Commissione Europea dall鈥檈x presidente della BCE ed ex primo ministro italiano ha suscitato tanti e disparati commenti soprattutto sul ruolo dell鈥橝I e delle tecnologie emergenti nel processo di innovazione. Ecco che cosa scrive Draghi e quali sono i commenti dei 娇色导航in Italia.

Italy EU flag government
Credito: Shutterstock / Arsenie Krasnevsky

L鈥橢uropa 猫 in ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina nella capacit脿 di sviluppare innovazione tecnologica e, in particolare, nelle tecnologie emergenti come l鈥intelligenza artificiale. Usiamo queste tecnologie 鈥 e lo facciamo in misura crescente 鈥 ma non le creiamo, e questo preoccupa governi e imprese. Il tema, messo in evidenza dal recente Rapporto sulla competitivit脿 presentato da Mario Draghi alla Commissione Europea, ha suscitato grande interesse tra i 娇色导航italiani, come si evince dai commenti postati sui social media e dalle interviste che 娇色导航Italia ha condotto. I nostri manager dell鈥橧T sentono molto vicino il tema della capacit脿 (o mancata capacit脿) di fare innovazione e condividono 鈥 pur se tra punti di vista diversi 鈥 la necessit脿 di un cambiamento radicale.

Ovviamente, 猫 la politica che si occupa di definire strategie e regole e di mettere in campo gli investimenti per la tecnologia, ma anche le imprese, nel concreto, definiscono la direzione che l鈥檌nnovazione prende in un determinato Paese. Il Rapporto Draghi 鈥 che contiene analisi dettagliate e suggerimenti per l鈥橴E su come migliorare la propria competitivit脿 agendo su alcune direttrici chiave, tra cui la digitalizzazione 鈥 lega da vicino innovazione e capacit脿 di competere.

鈥淚l Rapporto centra in modo chiaro l鈥檌mportanza dell鈥檌nnovazione tecnologica reputandola un fattore di crescita strategico per l鈥橢uropa. E per l鈥橧talia direi che lo 猫 ancora di pi霉鈥, afferma Vincenzo Pensa, Direttore Sistemi informativi e innovazione di ACI (Automobile Club Italia).听

鈥淚l rapporto Draghi d脿 il giusto risalto al ruolo dell鈥檌nnovazione, e delle tecnologie digitali in particolare, nel promuovere la competitivit脿 europea. Ne 猫 un esempio l鈥檃mpio cenno che si fa alla digitalizzazione e all鈥檌ntelligenza artificiale nel capitolo sulla governance per ridurre gli oneri burocratici e aumentare l鈥檈fficienza amministrativa鈥, 猫 il commento di Stefano da Empoli, presidente di I-Com Istituto per la competitivit脿.

Il rapporto di Draghi pone l鈥檃ccento sul gap di innovazione dell鈥橢uropa. Il digitale rappresenta il fattore chiave nel nostro divario. Siccome, afferma lo studio, la crescita demografica europea 猫 negativa, la domanda interna e l鈥檃umento di produttivit脿 devono far leva necessariamente sulla produttivit脿 trainata dallo sviluppo delle tecnologie emergenti. Oggi i dati sono sconfortanti: circa il 70% dei modelli AI di base 猫 stato sviluppato negli Usa e tre hyperscaler statunitensi rappresentano oltre il 65% del mercato cloud globale ed europeo, mentre il pi霉 grande operatore cloud europeo rappresenta solo il 2% del mercato UE. Inoltre, prosegue il report, il calcolo quantistico sar脿 la prossima grande innovazione, ma 5 delle prime 10 aziende tecnologiche a livello mondiale in termini di investimenti quantistici hanno sede negli Usa, 4 in Cina e nessuna nell鈥橴E.

Innovazione e intelligenza artificiale, per i 娇色导航sono temi 鈥渃aldi鈥

Particolare rilievo viene dato nel Report all鈥檌ntelligenza artificiale. L鈥檈x primo ministro italiano Draghi la inserisce tra le tecnologie emergenti su cui 猫 necessario che l鈥橢uropa sviluppi una propria rilevanza, visto che l鈥橝I si lega da vicino alla capacit脿 dell鈥橴E di fare innovazione e di rimanere protagonista nello scacchiere economico e politico globale. Il rischio 猫 di dipendere dagli altri Paesi dove si produce la tecnologia che l鈥橢uropa si limita a usare. In questo contesto sono calzanti i dati emersi dal recente 鈥淓Y Italy AI Barometer鈥 realizzato da EY, che ha coinvolto oltre 4700 manager di 9 Paesi europei, di cui 528 professionisti di imprese italiane in diversi settori.听Oltre tre quarti dei rispondenti italiani (77%) afferma di avere un鈥檈sperienza diretta con l鈥橝I, soprattutto nella vita privata e, in seconda battuta, nel contesto lavorativo. Il 24% dei rispondenti afferma che l鈥橝I sta gi脿 influenzando il suo lavoro (pi霉 della media europea, ferma al 19%) e il 46% prevede un incremento nei prossimi tre anni dell鈥檌mpatto delle applicazioni AI nel business. Inoltre, l鈥橝I 猫 tra le priorit脿 di investimento del prossimo anno per 1 azienda su tre.鈥

鈥淧er quanto riguarda innovazione e AI emergono tre punti, forse scontati ma ben articolati: l鈥橢uropa 猫 indietro, l鈥檌ntelligenza artificiale 猫 una tecnologia fondamentale per il futuro, essenziale per integrare l鈥檌nnovazione nelle industrie esistenti e mantenere la competitivit脿, ed 猫 importante sviluppare competenze digitali e di AI in Europa per sfruttare appieno le potenzialit脿 di queste tecnologie鈥, commenta Francesco Ciuccarelli, 娇色导航di Alpitour World. 鈥淪ull鈥橝I, il Rapporto Draghi 猫 una decisa 鈥榳ake up call鈥 ricca di spunti operativi, che dovrebbe ispirare le politiche dei governi dei paesi membri e le azioni delle aziende che operano a vario titolo nel campo鈥.

Ciuccarelli appartiene alla schiera dei 娇色导航entusiasti sulle potenzialit脿 dell鈥橝I e che credono nella portata trasformativa di questa tecnologia. Non tutti i CIO, per貌, condividono questa posizione.

鈥淪ulla connessione tra competitivit脿 e AI sono d鈥檃ccordo solo parzialmente, perch茅 l鈥檌ntelligenza artificiale allo stato attuale 猫 una leva 鈥榞iovane鈥, deve ancora dimostrare la sua maturit脿 e applicabilit脿 su vasta scala per soluzioni Enterprise鈥, afferma Michele Panigada, 娇色导航di Edenred. 鈥淎 livello di produttivit脿 personale, invece, 猫 sicuramente una leva competitiva鈥.

Che cosa dice il Rapporto Draghi sulla competitivit脿

Mario Draghi ha ricevuto l鈥檃nno scorso l鈥檌ncarico da parte della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di predisporre un . Il report parte dai dati sul ritardo europeo nella crescita economica e l鈥檃mpio divario nel PIL che si 猫 aperto negli scorsi dieci anni tra UE e Stati Uniti. Il trend, sostiene Draghi, si pu貌 ribaltare facendo crescere la produttivit脿 e questa aumenter脿 solo gestendo tre grandi trasformazioni: digitalizzazione, decarbonizzazione e cambiamenti geopolitici. Nel primo caso, occorre colmare il divario di innovazione nei confronti di Usa e Cina: per Draghi, l鈥檌nnovazione permetter脿 all鈥橢uropa di mantenere la leadership manifatturiera e di sviluppare nuove tecnologie d鈥檃vanguardia. In particolare, l鈥檌ntelligenza artificiale offre all鈥橴E un鈥檕ccasione importante per correggere i suoi fallimenti in termini di innovazione e produttivit脿 (solo 4 delle prime 50 aziende tecnologiche al mondo sono europee).

L鈥橢uropa 鈥 prosegue il report 鈥 ha ancora l鈥檕pportunit脿 di sfruttare a proprio vantaggio le future evoluzioni della tecnologia, a cominciare dall鈥橝I generativa, dove le aziende europee possono ritagliarsi una posizione di leadership in alcuni segmenti, integrando verticalmente l鈥檌ntelligenza artificiale nell鈥檌ndustria per far salire la produttivit脿. Ma, per riuscire, l鈥橢uropa deve emergere dalla sua struttura industriale statica, con bassi investimenti e bassa innovazione, che la relegano nell鈥檃mbito delle tecnologie di mezzo, ovvero non veramente dirompenti, e le danno scarsa capacit脿 di passare alla commercializzazione delle nuove idee. L鈥檃nalisi sottolinea come i primi 3 investitori in ricerca e sviluppo in Europa siano aziende automobilistiche, mentre negli Usa ci貌 accadeva negli anni 2000, mentre oggi i primi 3 investitori in R&S in America sono aziende tecnologiche. L鈥橢uropa sembra rimasta indietro di venti anni.听

Il rapporto afferma anche che in Europa non c鈥櫭 un buon funzionamento dei cluster di innovazione, che integrano reti di universit脿, startup, grandi aziende e venture capitalist, che dovrebbero alimentare la crescita economica. L鈥橢uropa, infatti, non ha nessun cluster di innovazione tra i primi 10 a livello globale, mentre gli Usa ne hanno 4 e la Cina 3. A ci貌 si aggiungono la frammentazione del mercato unico e gli ostacoli normativi e giurisdizionali, per cui, tra il 2008 e il 2021, quasi il 30% degli unicorni (startup cresciute fino ad essere valutate almeno un miliardo di euro) fondati in Europa hanno trasferito la loro sede all鈥檈stero, la maggior parte negli Stati Uniti. Nelle norme, l鈥橴E tende troppo a un approccio precauzionale con norme ex ante, anzich茅 ex post, un altro ostacolo, secondo Draghi, all鈥檌nnovazione.

Il rapporto chiede ancora all鈥橴E di aumentare la capacit脿 di calcolo dedicata all鈥檃ddestramento e allo sviluppo algoritmico dei modelli di AI nei centri HPC (high performance computing) e di finanziare l鈥檈spansione del progetto europeo pubblico-privato EuroHCP con ulteriori capacit脿 cloud e di archiviazione per supportare l鈥檃ddestramento dell鈥橝I in pi霉 sedi. Draghi ritiene utile anche sviluppare un modello federato di AI basato sulla cooperazione tra infrastrutture pubbliche e private. L鈥橴E dovrebbe promuovere la condivisione dei dati per accelerare l鈥檌ntegrazione dell鈥橝I nell鈥檌ndustria europea e le aziende dell鈥橴E dovrebbero essere incoraggiate a partecipare a un Piano di priorit脿 verticale per l鈥橝I per accelerare lo sviluppo dell鈥檌ntelligenza artificiale in dieci settori strategici: automotive, manifattura avanzata e robotica, energia, telecomunicazioni, agricoltura, aerospazio, difesa, previsioni ambientali, farmaceutica e sanit脿.

Sul cloud, dove dominano i fornitori statunitensi, il rapporto raccomanda di adottare politiche di sicurezza dei dati a livello europeo per la collaborazione tra fornitori di cloud dell鈥橴E ed extra-UE.

Perch茅 ai 娇色导航deve interessare il dibattito europeo

Per Ciuccarelli di Alpitour World, il Rapporto Draghi 猫 molto interessante per i 娇色导航che fanno innovazione nella loro azienda.

鈥淪econdo me il report 猫 giustamente critico sul tema della normativa, perch茅 c鈥櫭 una contraddizione da parte dell鈥橢uropa che vuole, da un lato, essere un鈥檃vanguardia in questo ambito, ma che, dall鈥檃ltro, ha un oggettivo problema di competitivit脿. Non a caso l鈥AI Act mette l鈥檃ccento sulle sandbox regolatorie dove si pu貌 fare innovazione in modo controllato. Strumenti del genere servono molto alle aziende, soprattutto a quelle pi霉 piccole e alle startup, per sviluppare innovazione. Noi, in Alpitour World, agiamo cos矛鈥.

Per Ciuccarelli sono corrette le misure suggerite da Draghi per creare un ambiente in cui l鈥橝I possa svilupparsi efficacemente, ovvero 鈥渋ncentivare l鈥檌nnovazione attraverso investimenti pubblici e privati pi霉 robusti, accompagnati da incentivi fiscali focalizzati sulle startup dell鈥橝I; facilitare la collaborazione tra Universit脿, centri di ricerca e industrie, per trasferire rapidamente le innovazioni dal laboratorio al mercato; potenziare la formazione e lo sviluppo di competenze digitali e di AI, attraverso programmi aggiornati e accessibili; ridurre i costi di sviluppo dell鈥橝I mettendo a disposizione e sviluppando ulteriormente la capacit脿 degli HPC europei (come Leonardo gestito da CINECA)鈥.

Un tema evidenziato dal Rapporto Draghi 猫, infatti, la cooperazione tra i centri di ricerca e le imprese sulle tecnologie. Secondo Ciuccarelli, 鈥淐INECA sta conducendo un buon lavoro sull鈥橝I e noi lo stiamo sperimentando direttamente, partecipando con CINECA alla call europea per sviluppare modelli AI aperti per indirizzare tematiche verticali e ovviamente ci siamo focalizzati sulle applicazioni per il turismo. Occorre unire le forze e fare sistema, soprattutto considerato che servono tanti investimenti, non possiamo non agire come parte della comunit脿 europea. Il trasferimento di esperienze e la partecipazione alle call europee richiedono tempo e impegno da parte delle imprese, ma sono utili per sperimentare e innovare. Noi di Alpitour World, anzi, abbiamo intenzione di attivarci con AUSED per far conoscere pi霉 diffusamente alle imprese bandi e iniziative dell鈥橴E, come il Patent Box europeo, o anche quelle italiane, come il piano Transizione 5.0. Sono tutte cose che un 娇色导航deve sapere e cui si deve interessare鈥.

Come fare innovazione in Italia oggi

Molti 娇色导航concordano sulle opportunit脿 fornite dai piani di incentivi italiani o comunitari, ma quanto 猫 veramente proficua la co-innovazione con centri di ricerca e startup? Per Panigada di Edenred, 鈥溍 difficile trovare nel mondo accademico idee realmente applicabili in una realt脿 Enterprise鈥.

Sulle competenze, poi, non tutti sono d鈥檃ccordo sul ritardo italiano. Per Lucio D鈥橝ccolti, 娇色导航di AMA, 鈥淧iuttosto siamo in ritardo per alcune logiche applicative鈥. 听

Altri CIO, inoltre, chiamano in causa i big americani che dominano il mercato, affermando che l鈥檌nnovazione dipende anche dalla sovranit脿 digitale in ambito cloud, sulla quale molto 猫 stato demandato ai big americani in termini di servizio. La supremazia delle infrastrutture 猫 diventata anche supremazia dei modelli e dei dati e per contrastare il trend servono investimenti enormi che solo un鈥橢uropa unita pu貌 pensare di mettere in campo, affermano in molti.

Ma, anche se snellire le procedure potrebbe aiutare la crescita delle piccole imprese innovative, per Panigada le norme sono necessarie: 鈥淩idurre le regole credo sia una risposta semplice (e semplicistica) ad un problema pi霉 complesso鈥, afferma il 娇色导航di Edenred.

Quanto ai fondi necessari per costruire la competitivit脿 e la capacit脿 innovativa europea, Draghi indica la听necessit脿 di incrementare gli investimenti per circa il 5% del PIL complessivo dell鈥橴E perseguendo gli obiettivi di digitalizzazione, decarbonizzazione e rafforzamento della capacit脿 di difesa. Uno sforzo enorme e, per il presidente di I-Com, da Empoli, il Rapporto Draghi 猫 pregevole anche per il fatto che 鈥渘on usa alcuna remora per criticare le politiche passate o anche attuali, come Horizon Europe e la strategia per le competenze鈥. Al tempo stesso, aggiunge da Empoli, 鈥溍 vero che dovrebbero essere messe in campo risorse straordinarie, fino a 800 miliardi l鈥檃nno tra fondi pubblici e privati, per invertire il declino degli ultimi trenta anni in tutte le aree toccate dal rapporto, ma molto si pu貌 fare a bilancio invariato, orientandolo verso priorit脿 pi霉 impattanti (come per esempio l鈥檌nnovazione) ed evitando di disperdere i fondi verso mille rivoli鈥.

La necessit脿 di procedere uniti, superando la frammentazione, 猫 espressa da molti CIO: soprattutto gli 鈥渆ntusiasti鈥 dell鈥檌ntelligenza artificiale, del quantum computing e delle altre tecnologie emergenti sottolineano che l鈥橧talia e le sue imprese non possono mettere in campo da sole le risorse necessarie per diventare competitive, ma devono necessariamente avere uno sguardo allargato all鈥橴nione Europea.

Patrizia Licata
Scrittore Collaboratore

Giornalista professionista e scrittrice. Dopo la laurea in Lettere all鈥橴niversit脿 La Sapienza di Roma, ho iniziato a lavorare come freelance sui temi dell鈥檌nnovazione e dell'economia digitale. Scrivo anche di automobili, energia, risorse umane e lifestyle. Da una ventina d鈥檃nni collaboro con le principali testate italiane su carta e web.

A regular contributor to 娇色导航Italia, Patrizia Licata is a professional journalist and writer based in Rome. After graduating in Literature at La Sapienza University in Rome, she began working as a freelancer on the topics of innovation and digital economy. She also writes about cars, energy, human resources, and lifestyle for various publications. For about 20 years, she has been collaborating with the main Italian newspapers on paper and online.

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