I leader digitali moderni devono scalare una curva di responsabilità sempre più ripida. I ɫdi successo accettano questa sfida e collaborano con i loro colleghi delle altre posizioni dirigenziali per trasformare l'azienda.

Il ruolo del ɫè in costante evoluzione. Quello che, solo pochi anni fa, era un insieme completo di ruoli e responsabilità, oggi è tutt’altro che adeguato, quindi il Chief Information Officer che si trova oggi focalizzato sulle stesse attività nelle quali è stato impegnato nell’ultimo decennio non può ambire alla veste di leader digitale del futuro, afferma Omer Grossman, global ɫdella tech company CyberArk.
“Alcuni ɫcercano solo di tenere le luci accese”, sostiene. “Ma questo è un compito di base e non c’è bisogno di un Chief Information Officer per vestirne il ruolo: qualunque manager IT è in grado di gestirlo. Per rimanere rilevante, il ɫdeve far evolvere il proprio ruolo”.
I leader digitali pionieri aiutano le aziende a trarre il massimo dalle tecnologie emergenti, ma per avere successo devono stare al passo con il ritmo veloce del cambiamento e fornire le soluzioni giuste al momento giusto e al costo giusto. La buona notizia è che i ɫstanno accogliendo questa richiesta.
La ricerca di Foundry mostra che l’87% dei ɫè ora più coinvolto nella guida delle iniziative di trasformazione digitale rispetto alle loro controparti aziendali, e l’85% dei leader IT che hanno risposto considera il ruolo del ɫcome quello di un changemaker che assume sempre più la guida delle iniziative aziendali e tecnologiche.
Anjali Shaikh, MD e ɫProgram Experience director di Deloitte Consulting LLP, ritiene che non sia sorprendente che i ɫsvolgano il ruolo di guida nelle iniziative digitali. D’altra parte, la tecnologia tocca ogni parte di una trasformazione, indipendentemente dal fatto che sia guidata dal business o dalla tecnologia, e la ricerca di Deloitte suggerisce che il 59% dei leader digitali ritiene che i Chief Information Officer di oggi debbano abilitare la trasformazione e l’innovazione.
“I ɫsi trovano in una posizione unica in cui hanno una visione completa dell’azienda e utilizzano la loro comprensione per guidare la trasformazione”, spiega. “L’adattamento al cambiamento e la gestione delle crescenti responsabilità e aspettative sono un compito comune per i dirigenti tecnologici di oggi, e vediamo che molti di loro affrontano queste novità con determinazione”.
Shaikh aggiunge che i Chief Information Officer conoscono da tempo il ruolo che la tecnologia dovrebbe svolgere nelle loro imprese ma, solo di recente, il resto dell’azienda si è messo al passo con i tempi. Questo cambiamento di percezione è dovuto al fatto che la tecnologia è pervasiva in ogni area aziendale, che c’è una maggiore familiarità con l’IT rispetto a due decenni fa, e che i ɫintelligenti ne stanno raccogliendo i frutti.
“Molti Chief Information Officer hanno costruito anni di credibilità e fiducia affrontando le responsabilità tradizionali del ruolo”, tiene a precisare. “Ora vengono coinvolti nella conversazione come leader aziendali per aiutare tutta l’organizzazione a pensare alle priorità di trasformazione, perché sono esperti funzionali come qualsiasi altro dirigente della C-suite”.
Bev White, CEO dell’agenzia di recruitment Nash Squared, osserva come il ruolo crescente del ɫnon debba sorprendere, poiché i leader digitali possiedono le caratteristiche necessarie per guidare una trasformazione digitale di successo: abilità tecnica, influenza in sala riunioni e capacità di gestione dei progetti. Queste capacità rendono i leader digitali ben posizionati per guidare progetti di cambiamento su larga scala.
“Il ɫnon è l’unico candidato a guidare la trasformazione digitale, ma ha più requisiti della maggior parte degli altri”, prosegue. “Un buon Chief Information Officer è abituato a riunire le parti per metterle in connessione e farle lavorare assieme, mentre il suo know-how tecnico gli permette di capire quali dati e tecnologie sono necessari per raggiungere gli obiettivi di trasformazione dell’azienda”.
Assumere nuove responsabilità
È chiaro che il ruolo del ɫcontinua ad ampliarsi in risposta alle condizioni di mercato e alle richieste aziendali. E nonostante si adatti a questo forte aumento della curva di responsabilità in modi unici, alcuni fondamenti di base sono universali.
Attiq Qureshi, CDIO del Manchester United Football Club, per esempio, sottolinea come la trasformazione digitale faccia parte del suo mandato, e che, quindi, ci si aspetti che dia potere al club attraverso la tecnologia. Quindi, per ottenere risultati di successo, deve lavorare con persone che vanno ben oltre il settore IT. Si riferisce a questo ruolo di leadership digitale collaborativa come a un’attenuazione dei confini.
“Abbiamo dei data scientist straordinari nel nostro club”, dice. “Io mi occupo della parte di data engineering sottostante e loro degli analytics. Nello sviluppo di applicazioni web, abbiamo anche un ottimo team che si occupa di prodotti digitali. Loro guidano l’agenda delle caratteristiche e delle funzioni che desiderano, e il mio ruolo si concentra sulla qualità, sull’esecuzione e sull’ingegneria di questo approccio”.
Anche Ambrose Earle, il ɫdi Southwest Traders, sottolinea l’importanza di una stretta collaborazione tra le linee di business. È entrato a far parte dell’azienda nel 2018 e, nel suo ruolo di Chief Information Officer, lavora con le persone di tutta l’azienda, ascoltando le loro difficoltà e utilizzando la sua esperienza per suggerire soluzioni tecnologiche ai problemi che vengono individuati.
“Possiamo acquistare la migliore tecnologia, ma se non la usiamo, abbiamo sprecato denaro”, sottolinea. “Da quando sono qui, è su questo che mi misuro: stiamo usando la tecnologia, e se lo facciamo, significa che abbiamo scelto un buon partner, che ha una buona soluzione e che ci ha fornito il supporto. Poi il mio team ha eseguito la sua parte di integrazione della tecnologia”.
Questo sentimento è condiviso da Hari Ramamurthy, technology fellow di The Home Depot. Secondo lui, i ɫdi successo hanno una profonda comprensione dei problemi aziendali grazie al dialogo con i colleghi, alla comprensione dei loro problemi e alla selezione degli strumenti di trasformazione digitale da un kit sempre più ampio.
“Re-immaginare il modo in cui la tecnologia può essere applicata per risolvere i problemi dei clienti e dell’azienda è fondamentale”, sostiene, riferendosi all’ascesa delle tecnologie emergenti come l’AI e il ML. “I professionisti della tecnologia devono stare al passo con le tendenze e assicurarsi di utilizzare gli strumenti più appropriati per un determinato compito, allo scopo di offrire le migliori esperienze”.
Il di Nash Squared rileva anche l’importanza dell’innovazione, raccontando come la priorità principale per i CIO, in questo momento, sia migliorare l’efficienza delle operation, soprattutto attraverso l’automazione, l’AI e un migliore utilizzo dei dati. Tuttavia, tre Chief Information Officer su dieci dichiarano anche che la generazione di ricavi attraverso la tecnologia è la loro priorità principale. L’innovazione, in breve, deve essere accompagnata da benefici aziendali.
“I consigli di amministrazione vogliono che la tecnologia migliori la linea superiore e inferiore, il che può essere un equilibrio difficile, anche se i ɫsi stanno abituando a gestirlo”, afferma White di Nash Squared. “Da un lato, viene chiesto loro di promuovere l’innovazione e di aiutare a generare entrate, dall’altro, sono spesso incaricati anche della governance e della sicurezza”.
L’importanza della tecnologia continuerà ad aumentare anche in futuro. La GenAI, per esempio, consentirà di aumentare la produttività riducendo i costi. Grossman di CyberArk prevede che il ruolo centrale dei leader digitali nello sfruttamento di queste tecnologie emergenti significherà che i ɫdi alto livello saranno ancora più importanti in futuro.
“Se guardo a cinque o dieci anni da oggi, le organizzazioni più mature gestiranno queste diverse capacità sotto un unico ombrello, quello del Chief Information Officer”, chiarisce. “Questo aumento di responsabilità lo renderà uno dei dirigenti C-level più importanti dell’azienda, perché la tecnologia sta rivoluzionando il mondo e il ɫha un ruolo importante da svolgere”.
Collaborare per ottenere grandi risultati
I manager IT del passato hanno lasciato il posto ai moderni leader digitali che utilizzano la tecnologia per consentire una crescita aziendale a lungo termine. Oggi, il ɫè al centro dei processi decisionali e deve affrontare grandi cambiamenti nei ruoli, nelle responsabilità e nelle relazioni.
Sasha Jory, ɫdella compagnia di assicurazioni Hastings Direct, afferma che non si può guidare la trasformazione tecnologica senza lavorare a stretto contatto con l’azienda. Questa stretta interfaccia con i dirigenti significa che i leader digitali hanno un nuovo senso di autorità. Tuttavia, Jory aggiunge che, oggi, i Chief Information Officer che tendono a sviluppare un senso di auto-importanza a causa della loro maggiore visibilità, difficilmente riusciranno a eccellere.
“Se è un ɫavulso dall’azienda, non credo che avrà successo e la porterà dove deve essere”, osserva. “Spero che assumere il ruolo di leader nella trasformazione digitale non dia alla testa a nessun CIO, perché l’iniziativa dovrebbe essere per il bene dei clienti, dei risultati e dei partner commerciali”.
Qureshi del Manchester United è d’accordo e dice che i ɫfaranno fatica se vedranno l’opportunità di assumersi la responsabilità della trasformazione digitale come un’appropriazione di terreno. I leader tecnologici possono essere giustamente orgogliosi dei loro ruoli e delle loro responsabilità in crescita, ma dovrebbero dedicare il loro tempo a costruire legami piuttosto che a espandere i territori.
“Lavoro con un team di risorse umane desideroso di esplorare il modo in cui possiamo utilizzare la tecnologia per consentire ai nostri colleghi di svolgere meglio il loro lavoro”, dichiara. “Lavoro con casi d’uso molto sofisticati nell’ambito degli analytics e della data science, quindi non si tratta di acquisire terreni, mandati e domini. Si tratta, piuttosto, di orchestrazione e di collaborazione”.
JP Avelange, ɫdi Expereo, una società specialista in tecnologia, è un altro leader digitale che sottolinea l’importanza dell’orchestration. La crescente influenza del Chief Information Officer potrebbe sorprendere alcuni, soprattutto coloro che hanno sottovalutato l’impatto dell’IT nell’azienda. Tuttavia, i leader digitali moderni devono estendere il loro campo d’azione e adattarsi alle nuove esigenze per rimanere rilevanti.
“Per creare un ambiente aziendale favorevole, i ɫdevono agire come orchestratori”, sottolinea Avelange. “Devono promuovere relazioni forti con gli altri dirigenti della C-suite per allinearsi su obiettivi aziendali più ampi. Devono anche incoraggiare la collaborazione interfunzionale per garantire la co-creazione di valore e abbattere i silos tra l’IT e gli altri dipartimenti”.
Mentre il ruolo del Chief Information Officer è cambiato, il prototipo del leader digitale è cambiato in modo più drastico, rileva Jory di Hastings Direct. Sono finiti i tempi in cui un ɫaveva una visione globale della strategia tecnologica e si affidava a eserciti di personale per implementare le sue idee. Oggi, i Chief Information Officer devono essere profondamente integrati nell’azienda e nelle richieste dei clienti.
“Tutto si muove così velocemente”, conclude. “Non ci si può permettere di stare seduti a scrivere piani di trasformazione triennali e di passare attraverso un sacco di governance e di burocrazia. Se avete un piano di trasformazione digitale di tre anni, sarà morto in tre mesi. Deve essere agile e reattivo, e per farlo deve ottenere la collaborazione di tutti”.