Enfatizzare gli obiettivi primari dell'azienda, i traguardi di crescita e gli obiettivi operativi è fondamentale per dare un'impressione positiva di sé come futuro leader. Credito: Shutterstock / KeyStock Al giorno d’oggi, i CIO, i CTO e i CISO presentano, con una frequenza sempre maggiore, budget, programmi di trasformazione digitale e priorità di gestione dei rischi alla C-suite e al consiglio di amministrazione. Tuttavia, i leader IT che aspirano a ruoli di livello C hanno poche opportunità di mostrare ai dirigenti chiave ciò che sanno. Pertanto, è fondamentale essere preparati per quei 30 secondi “trascorsi in ascensore” con il CEO o un membro del consiglio di amministrazione, perché potrebbero essere l’unica occasione per fare un’ottima impressione e aprire la strada a future opportunità a livello dirigenziale [in inglese]. Per distinguersi in questi momenti, è necessario dimostrare il proprio acume commerciale e raccontare [in inglese] come la tecnologia stia creando valore per l’azienda. E, anche se non esiste un modo giusto per rispondere a una domanda improvvisata di un dirigente davanti alla macchinetta del caffè, la prima regola per gli aspiranti leader IT è quella di essere preparati ed evitare il gergo tecnico [in inglese], focalizzando la risposta sugli obiettivi primari, su quelli di crescita e operativi dell’azienda. Di seguito, sono riportate cinque domande a cui i manager della tecnologia che aspirano a ruoli di 娇色导航e CTO dovrebbero sapere come rispondere quando vengono poste. Insieme, costituiscono una base per dimostrare di avere la stoffa per realizzare le proprie aspirazioni a livello dirigenziale. In che modo le iniziative-chiave dell’IT stanno portando valore all’azienda? In occasione di un recente , , growth strategist e fractional 娇色导航di 10xnewco, ha organizzato un concorso tra leader tecnologici per individuare chi ha fornito la migliore risposta alle domande-chiave che i leader IT potrebbero trovarsi ad affrontare quando incontrano dirigenti aziendali. Alla domanda “Qual è stato il valore aziendale generato dalla vostra ultima migrazione al cloud?”, sono state fornite risposte quali “Mi ha permesso di recuperare alcuni costi infrastrutturali”, “Ci ha garantito una maggiore velocità di ingresso sul mercato” e “Ha migliorato l’agilità aziendale rispetto ai vecchi sistemi frammentati”. Si tratta di risposte sufficientemente concrete, ma per lasciare un’impressione duratura sarebbero preferibili risultati specifici che qualifichino e, idealmente, quantifichino il valore aziendale realizzato. Puglisi ha consigliato di iniziare la risposta indicando gli obiettivi della migrazione al cloud e poi condividendo i risultati. , presidente di May Executive Search, ha suggerito di trattare i dirigenti come clienti, allineando la risposta ai loro interessi e includendo un insegnamento-chiave tratto dall’iniziativa. Domande simili sulle iniziative IT tipiche, come l’aumento dei costi della sicurezza informatica, hanno suscitato risposte esemplari. Per esempio, , PhD e CEO di Connektedminds, ha risposto: “Qual è il costo per recuperare tutti i nostri clienti, il valore del nostro marchio e le nostre capacità produttive? Se si fa un confronto, investire nella sicurezza informatica è in realtà meno di quanto dovremmo spendere”. La chiave per rispondere a una domanda del genere è concentrarsi sul valore fornito dalle iniziative passate e su quello che si intende ottenere con quelle attuali. Descrivete il progetto in modo sintetico e specificate, invece, con quali dirigenti e responsabili di reparto l’IT si sta collaborando per fornire il valore. Infine, selezionate le iniziative in linea con le priorità strategiche principali dell’azienda. Come stiamo utilizzando la tecnologia per promuovere la crescita? I membri del consiglio di amministrazione considerano lo sfruttamento della tecnologia per migliorare la produttività un requisito fondamentale per un’organizzazione IT ben gestita. Ciò che interessa maggiormente a loro e a molti altri dirigenti aziendali sono le opportunità di crescita e di innovazione offerte dagli investimenti tecnologici. “Si possono trovare numerose persone che parlano molto di tecnologia e sono in grado di realizzare programmi”, osserva , co-fondatore e Chief Data Citizen di Collibra. “Convincete i vostri superiori che il vostro approccio tecnico e le vostre soluzioni di intelligenza artificiale generano valore aziendale, monetizzazione e ricavi’. , CEO di Propel Software, afferma: “I 娇色导航guidano con lungimiranza, anticipando i tempi rispetto alla direzione che sta prendendo l’azienda”. Consiglia di rispondere alla domanda mostrando in che modo l’IT è un catalizzatore per le opportunità di ricavi futuri, e come state sviluppando competenze interne e partnership per accelerare la fornitura di nuove funzionalità tecnologiche. Quando si prepara la risposta a questa domanda, è bene esaminare le strategie di crescita dell’azienda dai documenti pubblici, dai comunicati stampa e dalle presentazioni interne. Occorre anche concentrarsi sulla risposta relativa al modo in cui il piano aziendale guida la crescita e su dove gli investimenti tecnologici sono fattori abilitanti, nonché evitare di entrare nei dettagli della tecnologia, dei piani di implementazione o di altri dettagli più tecnici, a meno che non sia espressamente richiesto dal dirigente. Qual è il rischio tecnologico più grande che stiamo affrontando oggi? , CTO di BMC Software, suggerisce di rispondere alla domanda contenuta nel titolo qui sopra in questo modo “Quello che mi impedisce di dormire sonni tranquilli”. Chakravarti consiglia di concentrare la risposta sulle soluzioni, sulla strategia e sull’impatto sul business, piuttosto che addentrarsi negli ultimi rischi operativi e di sicurezza. La risposta dovrebbe aiutare a trasmettere un messaggio: “Rilassati, ci penso io e sto guidando l’azienda verso una maggiore resilienza operativa”. Chakravarti risponderebbe in questo modo: “Il mio compito è assicurarmi che la cosa peggiore che si possa immaginare non arrivi mai nella vostra casella di posta elettronica. Progettiamo per affrontare le interruzioni, non solo per garantire l’operatività, in modo da recuperare rapidamente e rimanere operativi quando si verifica un imprevisto. Ogni sistema critico ha un piano B, che è stato testato”. Ma esiste un approccio completamente diverso per rispondere a questa domanda se i vostri punti di forza risiedono nel perseguire l’innovazione, nelle esperienze dei clienti e nei risultati trasformazionali. Il rischio tecnologico più grande è rimanere indietro rispetto alla concorrenza, perdere clienti, diminuire la quota di mercato e subire altre interruzioni se l’azienda non investe in modo aggressivo nella tecnologia e non ottiene risultati da questi investimenti. Rispondete alla domanda sui rischi evidenziando dove la tecnologia migliorerà la competitività e le misure che l’organizzazione IT sta adottando per fornire elementi di differenziazione tecnologica più rapidamente rispetto ai concorrenti attuali e futuri. Un terzo approccio per rispondere a questo tipo di domanda riguarda l’impatto della tecnologia sul futuro del lavoro, comprese le competenze delle persone, le responsabilità lavorative e l’efficienza dei flussi di lavoro. Per esempio, , EVP di Infosys Cobalt, suggerisce di utilizzare questa domanda per rispondere: “Come state preparando la vostra organizzazione per un futuro incentrato sull’intelligenza artificiale?” , 娇色导航di Nutanix, la riposta giusta è questa, e riguarda il modo in cui si sta abilitando e rimodellando il business. “Essere un 娇色导航non significa gestire l’intera azienda. Si tratta di come quella persona contribuirà a trasformare il business e consentirà ai dipendenti di essere davvero produttivi nell’ambiente di lavoro”. Quali tecnologie emergenti dovremmo esplorare? Qualsiasi domanda sugli investimenti e sulle scelte tecnologiche è un trabocchetto. La maggior parte dei dirigenti non è interessata ai dettagli di implementazione o a come l’organizzazione investe in POC di tecnologie emergenti. Invece di addentrarsi in discorsi tecnici, i responsabili IT dovrebbero concentrarsi sulla differenziazione competitiva, sui settori in cui la tecnologia consente la crescita e su come le innovazioni migliorano la customer experence. Per esempio, l’intelligenza artificiale generativa è un argomento molto attuale, quindi è probabile che un dirigente chieda dove l’azienda sta investendo nelle capacità di AI. “Si tratta davvero di differenziazione. Spiegate dove state introducendo queste tecnologie nei vostri prodotti e servizi principali che hanno a che fare con il contatto con i clienti, e dove viene creata la maggior parte del valore”, sottolinea il , CTO di SAP. “Per esempio, nella sottoscrizione di polizze assicurative, c’è molto spazio per l’innovazione e la differenziazione proprio nei prodotti principali”. Quando i media parlano di una tecnologia di tendenza come la GenAI, la risposta dovrebbe concentrarsi su dove l’organizzazione sta già ottenendo valore commerciale dall’intelligenza artificiale [in inglese] e quali nuove funzionalità sono all’orizzonte nel breve termine. Condividete come utilizzate gli agenti AI [in inglese] in piattaforme strategiche per migliorare la produttività e consentire un processo decisionale di grande impatto. Per esempio, potreste collegare il modo in cui questa tecnologia sta aiutando l’azienda a ottimizzare le supply chain con i recenti annunci sui dazi, quindi offrire un secondo esempio di come . Cosa sta facendo l’IT per migliorare la propria agilità ed efficacia? I dirigenti con un background finanziario, tecnologico o operativo potrebbero chiedere informazioni sull’agilità e sull’efficacia del reparto IT, che in realtà riguardano il modo in cui l’Information Technology migliora continuamente le proprie prestazioni. , CTO di NMI, suggerisce di rispondere spiegando come l’IT crea un vantaggio che aumenta il valore dell’azienda e dimostrando che non è solo un costo. Per esempio, Goericke ha suggerito di rispondere: “Creo ambienti in cui gli altri possono prendere decisioni rapide e di alta qualità senza di me, fornendo loro chiarezza, contesto aziendale e responsabilità, insieme alla libertà di sperimentare e commettere errori. Il mio lavoro non è solo quello di gestire un’ottima organizzazione tecnologica, ma anche di scalare buoni risultati di business, accelerare la crescita e aumentare il valore dell’azienda come se fossi il proprietario di ogni azione”. Un altro approccio per rispondere a questa domanda è concentrarsi su un problema comune che affligge i reparti IT e poi dimostrare la propria soluzione. Come spesso accade, le ambizioni di molte imprese in materia di intelligenza artificiale sono frenate da applicazioni isolate e pratiche di gestione dei dati ormai obsolete. , CEO, fondatore e presidente di Reltio, suggerisce di rispondere così: “Per sbloccare il pieno valore dell’AI, abbiamo bisogno di dati unificati, affidabili e in tempo reale che possano muoversi attraverso ogni sistema, ogni interazione e ogni touchpoint. Dobbiamo passare a un computing incentrato sui dati, in cui questi ultimi, piuttosto che le applicazioni, sono considerati la risorsa strategica più importante e a lungo termine dell’azienda”. Queste domande possono presentarsi in molte varianti e c’è sempre la possibilità che ne possa sorgere qualcuna insolita. La best practice per gestire le domande dei dirigenti è evitare di parlare prima di pensare. Piuttosto, fate una pausa, riflettete e poi rispondete. Date alla vostra mente la possibilità di comprendere il contesto della domanda e di ricordare il background e gli interessi del dirigente. Quando rispondete, concentratevi sulle opportunità di business e sul valore, non sui dettagli tecnici. Iscriversi alla nostra newsletter Dai nostri redattori direttamente nella vostra casella di posta Iniziare inserendo il vostro indirizzo email qui sotto. Inserisci un indirizzo e-mail valido Abbonarsi